Nuova Riveduta:

Osea 2:21

Quel giorno avverrà che io ti risponderò», dice il SIGNORE, «risponderò al cielo, ed esso risponderà alla terra;

C.E.I.:

Osea 2:21

Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nella benevolenza e nell'amore,

Nuova Diodati:

Osea 2:21

In quel giorno avverrà che io risponderò», dice l'Eterno. «Risponderò al cielo ed esso risponderà alla terra;

Riveduta 2020:

Osea 2:21

In quel giorno avverrà che io ti risponderò”, dice l'Eterno, “risponderò al cielo, ed esso risponderà alla terra;

La Parola è Vita:

Osea 2:21

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Osea 2:21

E in quel giorno avverrà ch'io ti risponderò, dice l'Eterno: risponderò al cielo, ed esso risponderà alla terra;

Ricciotti:

Osea 2:21

E avverrà in quel giorno ch'io risponderò, dice il Signore, io risponderò al cielo e questo risponderà alla terra;

Tintori:

Osea 2:21

E allora, in quel giorno, lo esaudirò - dice il Signore - esaudirò i cieli, ed essi esaudiranno la terra,

Martini:

Osea 2:21

Allora sarà (dice il Signore), che io esaudirò i cieli, e questi esaudiranno la terra,

Diodati:

Osea 2:21

Ed avverrà in quel giorno, che io risponderò, dice il Signore, risponderò al cielo, ed esso risponderà alla terra.

Commentario abbreviato:

Osea 2:21

14 Versetti 14-23

Dopo questi giudizi il Signore avrebbe trattato Israele con più dolcezza. Con la promessa di riposo in Cristo siamo invitati a prendere il suo giogo su di noi; e l'opera di conversione può essere portata avanti sia dai conforti che dalle convinzioni. Ma di solito il Signore ci spinge a disperare della gioia terrena e ad aiutarci da noi stessi, affinché, chiusa ogni altra porta, possiamo bussare alla porta della Misericordia. Da quel momento Israele sarà più veramente legato al Signore; non lo chiamerà più Baal, cioè "Mio signore e padrone", alludendo all'autorità, piuttosto che all'amore, ma Ishi, cioè "Marito", un termine di affetto. Questo può preannunciare la restaurazione dalla cattività babilonese e può essere applicato anche alla conversione degli ebrei a Cristo, ai tempi degli apostoli, e alla futura conversione generale di quella nazione; i credenti possono aspettarsi dal loro Dio santo una tenerezza e una gentilezza infinitamente maggiori di quelle che una moglie amata può aspettarsi dal marito più gentile. Quando il popolo fu svezzato dagli idoli e amò il Signore, nessuna creatura avrebbe dovuto fargli del male. Questo può essere inteso come le benedizioni e i privilegi dell'Israele spirituale, di ogni vero credente, e la loro partecipazione alla giustizia di Cristo; inoltre, la conversione dei Giudei a Cristo. Ecco un argomento che ci spinge a camminare in modo che Dio non venga disonorato da noi: Voi siete il mio popolo. Se la famiglia di un uomo cammina in modo disordinato, è un disonore per il padrone. Se Dio ci chiama figli, possiamo dire: Tu sei il nostro Dio. Anima incredula, metti da parte i pensieri scoraggianti; non rispondere così all'amorevolezza di Dio. Dio dice forse: "Tu sei il mio popolo"? Di': Signore, tu sei il nostro Dio.

Riferimenti incrociati:

Osea 2:21

Is 65:24; Zac 8:12; 13:9; Mat 6:33; Rom 8:32; 1Co 3:21-23

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